Stefano Centomo


sono un appassionato di piante "insolite" , ovvero non comunemente visibili nei giardini del Nord Italia. Vivo a Busto Arsizio (Va), zona piuttosto umida e fredda della pianura Padana, al confine con il Parco del Ticino, dove le temperature invernali sono molto rigide. Mi piace coltivare palme, yucca, agavi, anche se la mia autentica passione sono i cactus.
Vivendo in una zona dal clima non favorevole a questo tipo di piante, attraverso gli anni ho fatto un lungo lavoro di ricerca, arrivando a conoscere gli esemplari più resistenti e idonei a tale area e a selezionarli.
Generare aiuole di cactus nel proprio giardino è un segno di ricercatezza, distintività e spiccata personalità, il modo di dare un’impronta unica al luogo in cui si vive. È chiaro che l’inverno è un periodo difficile: basse temperature, pioggia e umidità non offrono condizioni favorevoli e i cactus danno il meglio di sé in ben altre condizioni! Ma il bello dei cactus è che sono capaci di grandi performance.
Testimoni del tempo sulla Terra: i cactus e la loro storia millenaria
I cactus, con le loro forme misteriose e ammalianti, uniche in natura, hanno affascinato l’umanità per secoli. Ti sei mai chiesto da quanto tempo esistono sulla Terra? Sopravvissuti a climi estremi e protagonisti di un'evoluzione straordinaria nei secoli, i cactus sono assoluti campioni della natura, al punto da essere oggi simboli iconici di tenacia e resilienza.
Un’evoluzione lunga milioni di anni
I cactus presero vita nel tardo periodo Cretaceo, tra 145 e 66 milioni di anni fa, quando gli ecosistemi terrestri attraversarono straordinari cambiamenti e in alcune aree del pianeta il clima si fece più arido. Fu proprio in queste condizioni ostili che alcune piante antenate degli attuali cactus iniziarono a sviluppare, per salvarsi, caratteristiche uniche atte ad affrontare il caldo torrido e la scarsità d’acqua. Sono le caratteristiche che, oggi, rendono i cactus le piante uniche e speciali che sono.
Superpoteri della Natura: gli adattamenti straordinari dei cactus
Sai cosa rende i cactus così speciali? Il loro segreto risiede in un formidabile apparato di poteri. Questi:
La capacità di fare provvista d’acqua I cactus immagazzinano l’acqua nei loro fusti carnosi, riuscendo in questo modo a conservare delle scorte per sopravvivere a lunghi periodi di siccità.
La fotosintesi intelligente A differenza di molte altre piante, i cactus possono effettuare la fotosintesi anche con gli stomi chiusi: in questo modo evitano la dispersione d’acqua nelle ore più calde e, più estesamente, riescono a conservarla nei periodi più caldi e secchi dell’anno.
Radici efficienti Le loro radici si sviluppano in modo ampio e superficiale per catturare ogni goccia d’acqua disponibile dopo una pioggia improvvisa, mentre alcune specie hanno anche radici profonde attraverso le quali attingono alle falde sotterranee.
Spine protettive I loro solo scoraggiano gli animali affamati, ma creano anche ombra sulla superficie della pianta e catturano la rugiada per fornire ulteriore idratazione.
Un mondo di forme e colori
Oggi esistono circa 3000 specie di cactus e, probabilmente, immagini dove vivono in gran quantità. Distribuite in diversi habitat, si trovano nei deserti del Nord e del Sud America e in Messico. Una curiosità: il Messico detiene il record del numero e delle varietà di cactus.
Il fascino eterno dei cactus
Dalla loro antica origine fino ai nostri giorni, i cactus continuano a stupire e ispirare, perché raccontano una storia di adattamento, resistenza e bellezza senza tempo. Che siano protagonisti di vasti deserti, di piccole composizioni sulle nostre finestre o siano il tocco magico dei nostri giardini, i cactus ci ricordano che la natura sa sempre trovare il modo di prosperare, anche nelle condizioni più difficili.
Il fascino senza tempo dei cactus
Una storia di resilienza e meraviglia
